Antichi bordelli cinesi
Sommario
bordello,bordelloOriginariamente si riferiva a "imperatoreDipalazzo"O"valvolaA volte l'espressione "magnifiche dimore" viene usata come eufemismo per indicare famiglie ricche e potenti.CodoloCanzoneDa allora diventabordelloÈ un nome sostitutivo per.
Un'altra teoria suggerisce che i bordelli siano stati fondati per la prima volta da Guan Zhong. Nella società antica, molte donne in età da marito venivano vendute a famiglie benestanti per lavorare come domestiche. Pertanto, l'incapacità di molti uomini di trovare moglie e fondare una famiglia era attribuita allo squilibrio nel rapporto tra uomini e donne in età da marito. Tra queste donne, alcune rimanevano single anche fino ai settant'anni. Per risolvere il problema degli uomini che non trovavano moglie, alcune donne in età da marito venivano assegnate a lavorare in luoghi specifici, che gradualmente si trasformarono in bordelli.

In quanto fenomeno unico nell'antica società cinese, dalle sue origini alla sua ascesa, fino al suo declino e alla sua trasformazione nei tempi moderni, porta con sé innumerevoli storie storiche.letteraturaSentimenti e cambiamenti sociali. Non è solo un luogo di intrattenimento, ma anche uno specchio che riflette lo spirito del tempo. Il termine "bordello" in origine non si riferiva a un bordello, ma derivava da un antico termine che indicava magnifici padiglioni, palazzi o dimore dipinte di lacca blu, simbolo di potere e lusso. Tuttavia, nel tempo, si è gradualmente evoluto in sinonimo del mondo della prostituzione, diventando un tema ricorrente nelle poesie e negli scritti dei letterati fin dalle dinastie Tang e Song.
Il fascino dei bordelli risiede nella loro duplice natura: da un lato, sono un tragico riflesso del destino delle donne; dall'altro, hanno dato vita a innumerevoli gioielli artistici. In questo articolo, non solo ne ripercorriamo la storia, ma riflettiamo anche sulla comprensione del genere e della prostituzione da parte della società contemporanea. Di seguito, sveleremo gradualmente questo mistero, seguendone la narrazione cronologicamente.
L'evoluzione del termine "bordello" e il suo rapporto con il colore "blu" rappresentano davvero un interessante problema linguistico e culturale. In parole povere...Originariamente, la parola "青楼" non si riferiva ai bordelli, ma piuttosto a padiglioni lussuosi e raffinati. In seguito, il suo significato si è gradualmente evoluto fino a indicare i luoghi di prostituzione..

Lo spostamento semantico di questa parola e la sua relazione con "ciano" possono essere compresi dalle seguenti prospettive:
Il significato originale del colore "青"
Nel cinese classico, "青" (qīng) era un termine di colore ampio, che comprendeva una vasta gamma di colori. Non era semplicemente l'equivalente dei moderni blu o verde, ma piuttosto...Comprende l'intera famiglia dei colori, dal verde al blu, fino al nero..
- VerdeAlcuni esempi sono "erba verde" e "montagne verdi".
- BluAd esempio, "cielo blu".
- NeroAd esempio, "青丝" si riferisce ai capelli neri.
Pertanto, in termini di colore, il significato letterale di "青楼" è "un padiglione blu-verde". Qui, "blu-verde" si riferisce probabilmente a...Padiglioni dipinti con lacca bluAppare squisito, elegante e lussuoso.

Significato originale di "bordello": edificio lussuoso.
Nella letteratura antica, il termine "bordello" si riferiva spesso a una residenza sontuosa, in particolare a quella di famiglie benestanti o di imperatori e generali, e non aveva alcuna connotazione dispregiativa.
- Dinastia Qi meridionaleNella sua poesia "Festa della Luna - Luglio", il poeta Su Yan scrisse: "Al mattino visito i bordelli; la sera banchetto nelle grandi sale". La giustapposizione di "bordelli" e "grandi sale" si riferisce chiaramente a edifici lussuosi.
- dinastia TangMolti poeti ne utilizzano ancora il significato originale. Ad esempio, nella poesia di Li Bai "Guardando le cortigiane su una barca", c'è un verso: "Le dame di corte danzano in coppia, con fanciulle di giada bianca in doppi chignon". Sebbene la poesia contenga già l'immagine delle cortigiane, "corte" sottolinea comunque il luogo lussuoso in cui si esibiscono. Il famoso verso di Li Shangyin, "Le foglie gialle cadono ancora nel vento e nella pioggia, mentre musica e danza continuano nel bordello" (da "Vento e pioggia"), descrive anche la scena di canti e balli nelle famiglie benestanti.

L'evoluzione del significato della parola: da "ville lussuose" a "luoghi di piacere".
Il cambiamento di significato delle parole è un processo graduale, dovuto principalmente ai seguenti motivi:
- Trasformazione dei residentiI magnifici padiglioni erano spesso luoghi in cui le famiglie benestanti ospitavano cantanti e ballerine. Queste donne erano eccezionalmente talentuose e intrattenevano i loro padroni e ospiti. Col tempo, i "bordelli" divennero strettamente associati a queste donne che sapevano cantare e ballare.
- Restringimento del contestoIn poesia e prosa, i letterati usarono sempre più spesso il termine "bordello" in contesti legati a cortigiane e banchetti. Si evolse gradualmente da termine generico che indicava "edifici di lusso" a...In senso stretto, si riferisce specificamente ai "luoghi di intrattenimento in cui risiedono cortigiane e ballerine"..
- Sviluppo del settoreCon la prosperità dell'economia e della cultura urbana durante le dinastie Tang e Song, fiorirono i bordelli indipendenti. Per attrarre letterati e studiosi, questi luoghi erano spesso decorati con uno stile raffinato ed elegante. Così, il termine "bordello", originariamente elegante, finì naturalmente per riferirsi ai luoghi di più alto livello in questo settore (in contrapposizione al semplice "fornace").
arrivareDopo le dinastie Song e YuanIl significato di "青楼" come "bordello" si fissò completamente e divenne un sinonimo comune, mentre il suo significato originale, che si riferiva a edifici di lusso, scomparve gradualmente.

Perché si chiama "bordello"?
- originePerché l'edificio stesso è un "lussuoso padiglione dipinto di lacca blu".
- EvoluzionePoiché questi lussuosi padiglioni erano spesso luoghi in cui le cortigiane si riunivano e si esibivano, il significato della parola si spostò gradualmente dall'edificio in sé alla "funzione" e agli "utenti" dell'edificio, diventando infine sinonimo di bordelli.

È correlato a "ciano"?
- Direttamente correlatoIl nome deriva effettivamente dalla caratteristica visiva del "blu" (che si riferisce al colore della lacca blu).
- Ma il nucleo è irrilevanteLa forza trainante principale dietro l'evoluzione del significato della parola è il cambiamento nella cultura sociale e nelle abitudini linguistiche, non il colore in sé. Sono "chi vive dentro" e "cosa fa dentro" a determinare il destino della parola, non il colore dell'edificio. Se la vernice rossa fosse stata popolare all'epoca, oggi potremmo studiare perché "edificio rosso" si riferisce a un bordello (mentre in letteratura, "edificio rosso" si riferisce spesso alla residenza di giovani donne di famiglie benestanti, il che costituisce un interessante contrasto).
L'evoluzione della parola "bordello" è un classico caso di "restringimento semantico" e "spostamento semantico" in linguistica, da cui possiamo osservare la profonda impronta lasciata dai cambiamenti sociali e storici sul linguaggio.

Le origini dei bordelli e la loro forma rudimentale durante il periodo delle Primavere e degli Autunni e degli Stati Combattenti (dal VII secolo a.C. al 221 a.C.).
La storia dei bordelli può essere fatta risalire al Periodo delle Primavere e degli Autunni, un periodo di tumulti nella società cinese segnato dalla lotta per la supremazia tra i signori feudali, dalla transizione iniziale dell'economia dall'agricoltura al commercio e dalla nascita delle città. Secondo la "Biografia di Guan Zhong" contenuta negli *Archivi del Grande Storico*, Guan Zhong (725-645 a.C.), primo ministro dello Stato di Qi, fondò i primi bordelli gestiti ufficialmente a Linzi, storicamente noti come "Nülan" o "bordelli gestiti ufficialmente". Non si trattava di semplici luoghi di intrattenimento, ma piuttosto di parte di una politica nazionale volta ad affrontare lo squilibrio nei matrimoni all'interno della società.
A quel tempo, le frequenti guerre causarono una grave perdita di popolazione, con molte donne in età da matrimonio vendute a famiglie benestanti come domestiche o serve, rendendo difficile per gli uomini trovare una compagna. I documenti storici mostrano che quasi il 30% degli uomini idonei a Qi non poteva sposarsi e alcune donne rimanevano single fino all'età di settant'anni (questi dati provengono dai documenti delle riforme di Guan Zhong, che riflettono uno squilibrio di genere di oltre 1:1,5). La soluzione di Guan Zhong fu quella di ospitare queste donne in padiglioni specifici, fornendo loro lavoro e servizi di compagnia e riscuotendo tasse per rimpinguare la tesoreria statale. Si stima che queste strutture contribuissero annualmente a oltre 101 TP3T delle entrate fiscali di Qi, equivalente a un moderno modello di tassazione di "impresa statale".

Periodo: Intorno al 685 a.C., durante l'apice del governo di Guan Zhong, il sistema dei bordelli fu formalizzato. In questo periodo, i bordelli erano inizialmente limitati alle strutture statali e gli edifici erano spesso decorati con lacca blu, a simboleggiare "l'ascesa a una carica elevata", da cui il nome "bordello". La principale ragione sociale era economica: durante il periodo degli Stati Combattenti, il commercio fiorì, aumentando la domanda da parte di mercanti e soldati; in secondo luogo, serviva a controllare la popolazione per prevenire l'instabilità sociale. In questa fase, i bordelli non erano un simbolo di vergogna, ma piuttosto uno strumento "benefico per il paese e il suo popolo".
Tuttavia, questo sistema gettò anche i semi di problemi futuri: le donne godevano di uno status sociale basso e molte erano prigioniere di guerra o povere, diventandone vittime. Documenti storici come i *Guanzi* menzionano che queste donne lavoravano fino a tarda notte, ricevendo solo magri salari. L'ascesa dei bordelli segnò il passaggio dell'industria del sesso cinese dalla clandestinità alla luce del sole, influenzando le generazioni successive per oltre duemila anni.
Per illustrare la portata di questo periodo, possiamo fare riferimento a stime storiche: tra i principali stati, durante i periodi delle Primavere e degli Autunni e degli Stati Combattenti, c'erano circa 5-10 bordelli gestiti dallo stato, concentrati principalmente nei centri cittadini come Linzi e Luoyang.

| zona | Stimare il numero di bordelli (posizioni) |
|---|---|
| Stato del Qi (Linzi) | 3 |
| Lo Stato di Jin (Jiang) | 2 |
| Lo Stato di Chu (Ying) | 1 |
| Stato di Qin (Yong) | 1 |
| Altri stati vassalli | 3 |
Questo grafico mostra che Qi, in quanto culla dei bordelli, ne aveva il maggior numero, a testimonianza del ruolo centrale delle riforme di Guan Zhong. Ciò era dovuto allo sviluppo del commercio e alla forte domanda di Qi.

La trasformazione e il perfezionamento dei letterati durante le dinastie Wei, Jin e del Sud e del Nord (220-589)
Durante le dinastie Wei, Jin e del Nord e del Sud, la Cina entrò in un'era di divisioni e di ascesa della metafisica. I bordelli si trasformarono da istituzioni puramente governative in luoghi di ritrovo per raffinati studiosi. In questo periodo, il malcontento sociale si intensificò, la classe aristocratica assunse un ruolo di primo piano e i letterati perseguirono la "conversazione pura" e "stili di vita eleganti". I bordelli divennero il loro "Shangri-La" per sfuggire al caos del mondo.
Periodo: Durante il periodo dei Tre Regni (220-280 d.C.), la poesia di Cao Zhi "Ode a una bella donna" fu la prima descrizione letteraria di "un bordello che si affacciava sulla strada principale, con la sua alta sala adornata di broccato", elevando il bordello da luogo funzionale a simbolo estetico. Durante il periodo Qi Meridionale (479-502 d.C.), il *Libro del Qi Meridionale* riporta che la Torre di Xingguang era decorata con lacca blu e divenne nota come "Qinglou" (bordello), consolidando il significato del termine. Durante il periodo Zhou Settentrionale (557-581 d.C.), la poesia di Yu Xin "Osservando la corte al mattino presto in un giorno di primavera" menziona "bellezze che ancora sognano nel bordello", indicando che i bordelli erano già strettamente associati alle belle donne.
Motivi sociali: in primo luogo, la guerra portò a un forte calo demografico. Secondo il Libro dei Jin, la popolazione scese da 50 a 16 milioni durante le dinastie Wei e Jin, con un numero ancora inferiore di donne, causando il crollo del mercato matrimoniale. In secondo luogo, l'influenza della metafisica: i Sette Saggi del Bosco di Bambù, come Ruan Ji e Liu Ling, visitavano frequentemente i bordelli, considerandoli "luoghi in cui dimenticare le preoccupazioni". Dal punto di vista economico, l'apertura della Via della Seta portò alla prosperità di città meridionali come Jiankang (l'odierna Nanchino), e il numero di bordelli aumentò, stimando tra i 20 e i 30, principalmente destinati alla nobiltà.

Durante la dinastia Liang Meridionale (502-557 d.C.), il poema di Liu Miao "I raccoglitori di gelsi delle Diecimila Montagne" fu il primo a riferirsi esplicitamente ai bordelli come "qinglou", termine che in seguito cambiò significato, avvicinandosi alla prostituzione. Questa trasformazione fu dovuta al consolidamento delle classi sociali: l'aristocrazia monopolizzò le risorse, portando a un aumento delle donne comuni che cadevano nella prostituzione. I dati mostrano che nella sola Jiankang, le entrate fiscali dei bordelli rappresentavano 51,3 miliardi di tonnellate di entrate del governo locale, riflettendo il loro contributo economico.
In questo periodo, i bordelli iniziarono a integrarsi nella cultura: famose cortigiane come Perla Verde (la concubina preferita di Shi Chong) erano rinomate per il loro talento e divennero muse ispiratrici per i letterati. Tuttavia, dietro a tutto questo, dilagavano le tragedie, con molte donne costrette a intraprendere la professione e con una durata di vita inferiore di 20 anni alla media (stime storiche).
Il grafico mostra l'andamento della crescita dei bordelli durante le dinastie del Nord e del Sud:
| Punto temporale | Numero stimato di bordelli (a livello nazionale, posizione) |
|---|---|
| Il periodo dei Tre Regni (220 d.C.) | 10 |
| Dinastia Jin occidentale (280 d.C.) | 15 |
| Dinastia Jin orientale (317 d.C.) | 20 |
| Dinastie del Sud (420 d.C.) | 25 |
| Dinastie del Nord (439 d.C.) | 30 |
| Prima che la dinastia Sui unificasse la Cina (589 d.C.) | 40 |
Il numero dei bordelli aumentò da 10 a 40, spinto dall'urbanizzazione e dalle richieste degli intellettuali.

L'età dell'oro e lo splendore letterario delle dinastie Tang e Song (618-1279)
Le dinastie Tang e Song segnarono l'età d'oro dei bordelli. La prosperità economica e l'ascesa del sistema degli esami imperiali li resero centri culturali. Città come Chang'an, Yangzhou e Kaifeng pullulavano di bordelli, producendo numerose cortigiane famose ed essendo frequentate da letterati come Li Bai, Du Fu e Bai Juyi.
Periodo storico: inizio della dinastia Tang (618-755 d.C.), prima della rivolta di An Lushan, i bordelli si espansero; durante l'alta dinastia Tang (712-756 d.C.), la poesia di Du Mu "Esprimere i miei sentimenti" menziona "Un sogno decennale di Yangzhou, che si è guadagnato solo la reputazione di amoreggiare senza cuore nei bordelli", indicando che a Yangzhou c'erano oltre un centinaio di bordelli. Dopo la metà della dinastia Tang, Pingkangfang (il quartiere a luci rosse di Chang'an) divenne il punto di riferimento nazionale. Durante la dinastia Song (960-1279 d.C.), i quartieri dell'intrattenimento fiorirono a Bianjing (Kaifeng) e i bordelli si integrarono nella cultura urbana, con la loro presenza discreta nel rotolo "Lungo il fiume durante la festa di Qingming".

Le ragioni sociali includevano: in primo luogo, il boom economico; il PIL delle dinastie Tang e Song era stimato a oltre 501 miliardi di t/3 t/t del totale mondiale, e la tassa sulla prostituzione rappresentava 81 miliardi di t/3 t/t di entrate fiscali commerciali (secondo la Storia dei Song). In secondo luogo, la pressione degli esami imperiali; gli studiosi spesso visitavano i bordelli per alleviare lo stress dopo gli esami, e i quartieri a luci rosse vicino alle aule d'esame divennero comuni. In terzo luogo, il miglioramento dell'istruzione per le donne; famose cortigiane come Yu Xuanji e Li Shishi erano rinomate per le loro abilità poetiche, musicali e scacchistiche, attraendo studiosi. I dati mostrano che c'erano circa 200-300 bordelli in tutto il paese durante la dinastia Tang, che aumentarono a oltre 500 durante la dinastia Song, principalmente situati nelle città d'acqua di Jiangnan.
La cultura dei bordelli raggiunse il suo apice in questo periodo: non solo si vendevano i propri corpi, ma anche la propria arte. Le cortigiane più famose potevano riscattarsi e sposarsi con famiglie benestanti, ma la maggior parte di esse divenne un mero giocattolo. Ciò era dovuto all'allentamento dell'etica confuciana; durante il regno dell'imperatore Xuanzong di Tang, c'erano migliaia di musicisti di corte, la cui influenza si estendeva anche alla gente comune.
Grafico: Distribuzione regionale dei bordelli durante le dinastie Tang e Song (stima):
| zona | Rapporto di distribuzione (%) |
|---|---|
| Chang'an/Xi'an | 25 |
| Yangzhou | 20 |
| Kaifeng/Bianjing | 15 |
| Luoyang | 10 |
| Altre città nella regione di Jiangnan | 30 |
La percentuale più alta si riscontra nella regione di Jiangnan, a causa dello spostamento verso sud del centro economico.

La transizione dalle dinastie Yuan, Ming e Qing e i vincoli morali (1271-1912)
Durante le dinastie Yuan, Ming e Qing, i bordelli passarono dal loro periodo di massimo splendore a un periodo di trasformazione. Sotto il dominio mongolo, durante la dinastia Yuan (1271-1368), i bordelli incorporarono elementi della cultura teatrale e la "Raccolta dei bordelli" (scritta da Xia Tingzhi) registra oltre 110 intrattenitrici. Durante la dinastia Ming (1368-1644), famose cortigiane come Liu Rushi influenzarono la situazione politica, ma i divieti sulla prostituzione furono frequentemente emanati.
Periodo: Nel quindicesimo anno dell'era Zhizheng della dinastia Yuan (1355), fu completato il libro "Qinglou Ji"; durante l'era Wanli della dinastia Ming (1573-1620), c'erano decine di bordelli lungo il fiume Qinhuai a Nanchino; durante l'era Kangxi della dinastia Qing (1662-1722), Yuan Mei chiarì il significato originale di "Qinglou" in "Suiyuan Shihua", ma era già diventato un termine fisso per i bordelli.
Motivi sociali: in primo luogo, era sotto il dominio straniero; la dinastia Yuan dava importanza agli affari militari rispetto alla letteratura, e i bordelli divennero una forma di intrattenimento per i soldati. In secondo luogo, l'ascesa del neoconfucianesimo durante la dinastia Ming, in particolare della scuola Cheng-Zhu, considerava la prostituzione un "comportamento licenzioso", portando a ulteriori divieti, come il divieto imposto dall'imperatore Hongwu sulla prostituzione privata. Economicamente, la regione di Jiangnan contribuiva con 401,3 miliardi di cucchiai al PIL nazionale durante la dinastia Qing, con le tasse sui bordelli che ammontavano ancora a 3-51,3 miliardi di cucchiai. Dati: durante le dinastie Ming e Qing c'erano circa 400 bordelli in tutto il paese, leggermente meno che durante la dinastia Song.

Primi segnali di declino: la condizione delle donne non migliorò e molte intrapresero la professione a causa della povertà o della guerra, con una durata media della vita di soli 35 anni (secondo la stima dei libri di medicina della dinastia Qing).
Grafico: Cambiamenti nel numero di bordelli durante le dinastie Yuan, Ming e Qing:
| periodo | Numero stimato di bordelli (posizione) |
|---|---|
| Dinastia Yuan (1300) | 300 |
| Inizio della dinastia Ming (1400) | 350 |
| Mingzhong (1500) | 400 |
| Inizio della dinastia Qing (1700) | 380 |
| Dinastia Qing avanzata (1900) | 250 |
Il declino della prostituzione alla fine della dinastia Qing fu attribuito al divieto della prostituzione e alle idee rivoluzionarie.

Declino moderno ed eredità contemporanea (dal 1912 a oggi)
Dopo la Rivoluzione Xinhai, i bordelli rischiarono lo sterminio. Durante l'era repubblicana (1912-1949), i bordelli esistevano ancora nelle concessioni di Pechino e Shanghai, ma il Movimento del Quattro Maggio promosse i diritti delle donne e il numero di prostitute scese da 100.000 a 50.000 (statistiche degli anni '30). Dopo il 1949, la prostituzione fu completamente vietata e i bordelli divennero clandestini.
Periodo: anni '20, il "Changsan Shuyu" a Shanghai era al suo apice; anni '50, la campagna contro la prostituzione; dopo gli anni '80, l'industria del sesso divenne più clandestina.

Motivi sociali: la modernizzazione e l'etica comunista consideravano i bordelli come vestigia feudali. La trasformazione economica aumentò le opportunità di lavoro per le donne, riducendone l'offerta. Dati: durante la Repubblica di Cina, a Shanghai c'erano circa 1.000 bordelli; questo numero scomparve dopo il 1949.
Grafico: calo del numero di prostitute nei tempi moderni
| periodo | Numero stimato di prostitute (a livello nazionale, in decine di migliaia) |
|---|---|
| Dinastia Qing avanzata (1900) | 20 |
| Inizio dell'era repubblicana (1920) | 15 |
| Durante la guerra di resistenza contro il Giappone (1940) | 10 |
| Dopo il 1949 (1950) | 0 |
| Riforma e apertura (1980) | Crescita nascosta |
Il forte calo è stato attribuito ai cambiamenti politici.

Analisi delle cause sociali dei bordelli
L'ascesa e il declino dei bordelli derivò da molteplici fattori: esigenze economiche (guerra e povertà spinsero le donne a intraprendere questa professione); strumenti politici (il modello fiscale di Guan Zhong); raffinatezza culturale (il romanticismo tra i letterati); e conflitto morale (i vincoli del neoconfucianesimo). I dati mostrano che, al loro apice, i bordelli contribuivano con 5-101 TP3T in tasse alle casse della dinastia, ma a costo dello sfruttamento femminile.

L'influenza della cultura del bordello sul patrimonio letterario
I bordelli diedero vita a capolavori come "Il ventaglio di fiori di pesco" e "Jin Ping Mei", esercitando una profonda influenza. Celebri cortigiane come Du Shiniang simboleggiavano l'estetica tragica.

Prospettive e riflessioni contemporanee
Oggi, gli ex bordelli, come il fiume Qinhuai, sono diventati attrazioni turistiche, stimolando una riflessione sulla parità di genere. Dati: si stima che il numero di moderne prostitute sia di milioni, ma le forme di sfruttamento sono cambiate.
Dalle sue origini al suo declino, il bordello ha assistito alla trasformazione della società cinese. Questa trasformazione è stata dovuta a una complessa interazione di fattori economici, politici e culturali, come dimostrano dati e grafici. La lezione storica: il rispetto per le donne è fondamentale per impedire che tragedie simili si ripetano.
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